Il Fokker DVII è considerato il miglior aeroplano della Prima Guerra Mondiale. Prodotto dalla Fokker Flugzeug-Werke GmbH in Germania, il suo sviluppo fu promosso dal famoso asso Manfred von Richtofen, alias il Barone Rosso. Nel gennaio 1918 Richtofen testò il DVII in schermaglie a Adlershof, ma non ebbe mai l’opportunità di volarlo in combattimento; fu ucciso proprio qualche giorno prima che entrasse in servizio alla fine di aprile del 1910. Fu Herman Göring uno dei primi piloti a volarlo in battaglia
In forza all’Aeronautica Militare Tedesca come caccia armato con due mitragliatrici Spandau da 7,92 mm fu assegnato alle Jastas che adottarono varie vivaci colorazioni a dispetto delle livree mimetiche dei caccia di oggi.
Originariamente montava un motore Mercedes D-III 6 cilindri in linea raffreddati ad acqua da 160 hp; in seguito venne installato un motore BMW IIIa in linea da 185 hp. Di eccellente manovrabilità a tutte le velocità e altitudini dimostrò di essere con questo nuovo motore un eccellente avversario dei caccia francesi e inglesi della stessa epoca. Ne furono prodotti 840 esemplari dei quali oggi ne restano pochissimi, sparsi per il mondo in pochi musei.
L’ esemplare di Franco Actis è una replica costruita nel 1975 in Germania e monta un motore Ranger 6 cilindri in linea raffreddati a aria da 220hp del 1927 (originariamente montato sul Farchild) . E’ l’unico esemplare volante in Europa.
Motore: Ranger sei cilindri in linea raffreddati a
aria da 220 HP
Dimensioni e pesi
Apertura alare
29 ft 3.5 in
Lunghezza 22 ft 11.5 in
Altezza 9 ft 2.5 in
Superficie alare 27.69 mq
Peso massimo 1’939 lb
Prestazioni
Velocità massima 124 mph
Autonomia 1.5 h
Tangenza 21’000
ft
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